Primo piano di una rosa bianca con un crocifisso sfocato sullo sfondo durante un rito funebre

La perdita di una persona cara è un evento spesso traumatico. Per aiutare familiari e amici ad affrontarlo nel modo più sereno possibile, è importante avere cura che l’ultimo saluto al defunto rispetti la sua dignità e il suo ricordo. In questi casi, la tanatoestetica gioca un ruolo essenziale. 

Questa pratica, infatti, restituisce al defunto un aspetto sereno e dignitoso, aiutando così i familiari a conservare un’immagine di pace. Ma cos’è e come funziona esattamente?

 

Tanatoestetica: cos’è

La tanatoestetica è una disciplina che si occupa della preparazione della salma per il rito funebre. Prevede un trattamento estetico del corpo del defunto prima del funerale.

Il termine deriva dalla parola greca “thanatos”, che significa morte. Lo scopo di questa pratica è ridare al corpo un aspetto dignitoso e naturale, mascherando i segni di eventuali malattie, traumi o del decesso stesso. Viene effettuata da una figura professionale specializzata, capace di preparare la salma con cura e precisione attraverso alcune fasi specifiche.

 

1. Preparazione 

La prima fase prevede la preparazione dei materiali necessari e una serie verifiche che garantiscono che la procedura sia eseguita in modo igienico e sicuro. Come prima cosa, l’operatore indossa i dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherina e camice) e predispone il materiale necessario a eseguire le operazioni.

Dopodiché procede con un controllo della salma, verificando la presenza del rigor mortis ed eseguendo, se necessario, eventuali tecniche specifiche per intervenire sulla rigidità del corpo.

 

2. Pulizia e igiene del corpo

Terminate le operazioni preliminari, si passa alla fase di disinfezione e pulizia di corpo, capelli ed eventuale barba. Questo passaggio è cruciale non solo per motivi igienici, ma anche per garantire che la salma sia adeguatamente preparata alle fasi successive. 

Viene effettuata un’accurata detersione della pelle e, se la situazione lo richiede, vengono ricostruite parti del corpo danneggiate da un’eventuale morte violenta. Infine, vengono tamponati gli orifizi, per impedire la fuoriuscita di liquidi e prevenire cattivi odori.

 

3. Vestizione 

Successivamente l’operatore si dedica alla vestizione del defunto, con l’abbigliamento e le indicazioni forniti dalla famiglia. Una volta vestita, la salma è pronta per il trattamento estetico vero e proprio.

 

4. Cosmesi

La fase seguente infatti è quella del trucco, effettuata con l’uso di cosmetici e prodotti che hanno l’obiettivo di dare al defunto un aspetto sereno, restituendo al volto l’espressione di una persona che riposa. Una particolare cura viene destinata alla pelle di viso e mani, che può risultare secca e necessitare di un’apposita idratazione.

 

5. Posizionamento della salma

Il procedimento termina con il posizionamento della salma nella location scelta per il rito funebre. Durante quest’ultima fase, il corpo viene disposto in una posa naturale e rilassata, per dare al defunto un aspetto composto, sereno e offrire un’immagine dignitosa e rassicurante.

Una particolare attenzione è riservata alle luci, che giocano un ruolo fondamentale per attenuare eventuali imperfezioni della pelle e creare un’atmosfera di pace.

 

La tanatoestetica tra i servizi funebri del Gruppo

Sul territorio di Reggio Emilia e provincia, il Gruppo Onoranze Funebri Croce Verde è un punto di riferimento per ciò che riguarda la tanatoestetica. Tra tutti i servizi funebri questo è infatti uno più apprezzati, anche grazie alla presenza di operatori costantemente aggiornati, dotati dell’abilitazione professionale certificata e di una particolare sensibilità personale.

Il Gruppo è un’eccellenza anche a livello nazionale, poiché ospita numerosi corsi di specializzazione per formare gli operatori del settore. 

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